Ferrari Challenge Europe 2015 Trofeo Firmen REGOLAMENTO SPORTIVO E TECNICO SPORTING AND TECHNICAL REGULATIONS Europe 2015 Trofeo RELL Reo REGOLAMENTO SPORTIVO SPORTING REGULATION Premessa Introduction Principi generali General principles Uso dell immagine pubblicit e attivt promozionali Use of image advertising and promotional act ivities Diritti dei team e dei conduttori Diritti degli sponsor e partner dei team e dei
Cagliari Airport 8 SOGAERE AEROPORTO MARIO MAMELI ELMAS CAGLIARI REGOLAMENTO DI SCALO Edizione 1 Revisione 02 del 11 dicembre 2012 AEROPORTO MARIO MAMELI INDICE ELMAS CAGLIARI Rev 02 Cagliari Airport 8 SOGAERE Data di validit dell i REGOLAMENTO DI SCALO tl Pagid INDICE 1 GESTIONE E AGGIORNAMENTI 1 1 DISTRIBUZIONE 1 2 ELENCO PAGINE IN VIGORE 1 3 STRUTTURA DEL TESTO 1 4 MODALITA DI MODIFICA DEL TESTO
17 2 2015 Gazzetta ufficiale dell Unione europea L 42 1 II Atti non legislativi REGOLAMENTI REGOLAMENTO DELEGATO UE 2015 208 DELLA COMMISSIONE dell 8 dicembre 2014 che integra il regolamento UE n 167 2013 del Parlamento europeo e del Consiglio per quanto riguarda i requisiti di sicurezza funzionale del veicolo per l omologazione dei veicoli agricoli e forestali Testo rilevante ai fini del SEE LA COMMISSIONE EUROPEA visto il trattato sul funzionamento d
Regolamento Edilizio Comunale ex art 28 della L R 12 marzo 2005 n 12 Redatto dall UFFICIO TECNICO COMUNALE aprile 2009 Approvato a seguito accoglimento osservazioni colore blu allegato alla deliberazione di C C n 27 del 29 09 2009 TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI pag 12 TITOLO II LA COMMISSIONE PER IL PAESAGGIO pag 33 TITOLO III DISPOSIZIONI ATTIVITA EDILIZIA pag 37 INDICE art 1 Oggetto del R
di PESCARA PORTO TURISTICO MARINA DI PESCARA REGOLAMENTO GENERALE DI FRUIZIONE DEI SERVIZI Societ Unipersonale Marina di Pescara a r l Tel 39 085 454681 Fax 39 085 4546833 P IVA e C F 01672470687 Via Papa Giovanni XXIII s n www marinape com Camera Commercio Pescara n 119810 2003 Palazzina Torre di Controllo 65126 Pescara E mail contact marinape com Capitale Sociale 1 086 316 00 i v ATTO DIAPPROVAZION Ecos I TITOLO NORME GENERALI
COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo CAP 24060 PIAZZA DRUSO 5 TEL 035 967013 FAX 035 9672483 E mail info comune rogno bg it cod fisc 00542510169 P IVA 00500290168 REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE modificato in seguito all accoglimento delle osservazioni Adottato dal Consiglio Comunale con delibera n 13 del 28 04 2010 Approvato dal Consiglio Comunale con delibera n 24 del 01 09 2010 COMUNE DI ROGNO Provincia di Bergamo CAP 24060 PIAZZA DRUSO 5 TEL 035
COMUNE DI RANZANICO PROVINCIA DI BERGAMO REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE contenente la normativa relativa al risparmio energetico dott arch Franco Mazza nello studio associato AU 24021 Albino BG via Roma 74 tel fax 035 760335 collaboratore dott urb Marika Locatelli per la parte relativa al risparmio energetico dott ing Alessandro Nani 24025 Gazzaniga BG via C Battisti 117 tel 035 711314 Comune di RANZANICO Provincia di Bergamo Regolamento Edilizio Comun
il Sindaco reged0607_definitivo2008 doc 1 comune di OLGIATE OLONA provincia di varese io NEIL TA Aen INI LY Regolamento Edilizio Comunale contenente le modificazioni introdotte in sede di approvazione definitiva testo settembre 2008 il Direttore Generale il Responsabile Area Tecnica il Progettista reged0607_definitivo2008 doc 2 REGOLAMENTO EDILIZIO 2008 AVVERTENZA Il testo contiene i necessari rinvii al regolamento locale di igiene
Trofeo IRELLI Ferrari Challenge Europe 2012 Trofeo is FA SERIES Approvazione CSAI SCV 10 12 del 20 01 2012 REGOLAMENTO SPORTIVO Premessa Principi generali Uso dell immagine pubblicit e attivit promozionali Diritti dei team e dei conduttori Diritti degli sponsor e partner dei team e dei conduttori Requisiti dei conduttori e dei concorrenti Ammissione dei conduttori concorrenti Domande d iscrizione Quote d iscrizione Assicurazi
REGOLAMENTO LOCALE DI IGIENE Allegato B alla delibera n 89 C C del 23 12 2003 TESTO MODIFICATO A SEGUITO DELL AGGIORNAMENTO DELL A S L PERVENUTO CON NOTA DEL 10 09 2003 PROT N 82598 DICEMBRE 2003 AGGIORNAMENTO DEL TITOLO 3 DEL REGOLAMENTO DI IGIENE CAPITOLO 1 Norme generali e procedure 3 0 0 Campo di applicazione delle norme Pag 11 3 1 1 Interventi sul patri
aa DI CORBET Si Comune di Corbetta Provincia di Milano REGOLAMENTO EDILIZIO Approvato dal C C con delibera n 90 del 29 09 2004 Modificato dal C C con delibera n 49 del 11 06 2012 REGOLAMENTO EDILIZIO Titolo I NORME PROCEDURALI CAPO I L iniziativa Sezione I Soggetti art 1 Provvedimenti abilitativi e denuncia di inizio attivit art 2 Autorizzazione paesaggistica art 3 Piani attuativi art 4 Certificati di agibilit Sezione
Costruzione di n 19 alloggi nei Comuni di Sorso Nule e Osilo CAPITOLATO SPECIALE PRESTAZIONALE art 24 Regolamento Generale di cui al D P R 554 1999 INDICE PARTE 1 NORME TECNICO AMMINISTRATIVE CAPO DEFINIZIONE TECNICA ED ECONOMICA DELL APPALTO CAPITOLO I Art 1 Art Art Art Art Art 6 n pid N OGGETTO DELL APPALTO AMMONTARE E DESIGNAZIONE DELLE OPERE CATEGORIE E QUALIFICAZIONE Premesse Quadro normativo di riferimento e tipologia d appalto
REGIONE AB Provincia di Comune di Alba Adriatica Regolamento Edilizio Comunale COMUNE DI ALBA DRIATICA REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNE DI ALBA DRIATICA REGOLAMENTO EDILIZIO SOMMARIO TITOLO I DISPOSIZIONI GENERALI E VARIE 6 ART 1 OGGETTO DEL REGOLAMENTO EDILIZIO E ACRONIMI UTILIZZATI 6 ART 2 MODELLI DI RIFERIMENTO f ART 3 PROGETTI E PROGRAMMI PER SETTORI SPECIFICI 7 TITOLO Il COMMISSIONE URBANISTICA AMBIENTALE COMUNALE 8 CAPO I
2009R0152 IT 01 01 2014 003 001 1 Trattandosi di un semplice strumento di documentazione esso non impegna la responsabilit delle istituzioni gt B REGOLAMENTO CE N 152 2009 DELLA COMMISSIONE del 27 gennaio 2009 che fissa i metodi di campionamento e d analisi per i controlli ufficiali degli alimenti per gli animali Testo rilevante ai fini del SEE GU L 54 del 26 2 2009 pag 1 Modificato da Gazzetta ufficiale n pag data gt MI Regolamento UE
Istituto Comprensivo F lli Cervi LIMBIATE MB REGOLAMENTO DI ISTITUTO Approvato con 1 delibera n 32 del 14 MARZO 2014 2 delibera n 49 del 07 LUGLIO 2014 Regolamento di Istituto PRINCIPIO BASE DEL REGOLAMENTO A Scuola si viene per imparare ma si impara solo se a Scuola si sta bene La Scuola un territorio significativo per la formazione integrale dell individuo persona che avviene fornendo strumenti di autonomia personale e di pensiero
UNIVERSITA DEGLI STUDI DI CAGLIARI DIPARTIMENTO DI SCIENZE CHIMICHE E GEOLOGICHE S S 554 Bivio per Sestu 09042 Monserrato CA Via Trentino 51 09127 Cagliari Organizzazione del lavoro e Criteri e norme di comportamento negli ambienti di lavoro del Dipartimento di Scienze Chimiche e Geologiche Legenda SPP Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione DVR Documento di Valutazione Rischi RADR Responsabile di attivit Didattica
COMUNE DI CASALMAGGIORE PROVINCIA DI CREMONA COPIA DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N 29 DEL 28 04 2011 OGGETTO APPROVAZIONE MODIFICA ART 116 DEL REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE Adunanza ORDINARIA Seduta PUBBLICA di PRIMA Convocazione L anno DUEMILAUNDICI questo giorno VENTOTTO del mese di APRILE alle ore 21 00 convocato con le prescritte modalit nella solita sala delle adunanze si riunito il Consiglio Comunale All appello risultano presenti
Regolamento Sicurezza 2008 REGOLAMENTO PER LA SICUREZZA E LA SALUTE DEI DIPENDENTI E DEGLI STUDENTI LICEO SCIENTIFICO e CLASSICO STATALE MARIE CURIE Via A Cialdini 181 MEDA Il Datore di Lavoro dott Mario Maestri a s 2008 2009 Pagina 1 di 8 Regolamento Sicurezza 2008 1 NORMEGENERALI Ogni dipendente deve prendersi cura della propria sicurezza e salute e di quella delle altre persone presenti sul luogo di lavoro osservare le disposizion
CAMPIONATO ITALIANO SERIE INTERNAZIONALE SUPERSTARS 2007 REGOLAMENTO TECNICO Una copia originale completa depositata presso la CSAI sede di Milano Sottocommissione Tecnica presso FGSPORT Group sede di Roma e presso Oral Engineering Srl sede di Modena INDICE ARTICOLO 1 DEFINIZIONI 4 1 1 NOME DELLA VETTURA 1 2 TIPO DI VETTURA 1 3 VETTURE OMOLOGATE 1 4 MODELLO VETTURA E VETTURA 1 5 CARROZZERIA 1 6 ABITACOLO 1 7 CILINDRATA 1 8 PESO IN
E o IL SALONE DEL CAMPER CARAVAN ACCESSORI PERCORSI E METE REGOLAMENTO TECNICO DI MANIFESTAZIONE Per esigenze organizzative i cancelli carrai potranno essere aperti anticipatamente rispetto agli orari sotto indicati E tassativamente vietato l accesso di automezzi all interno dei padiglioni fieristici 1 RIFERIMENTI 1 1 Per Fiere di Parma si intende Fiere di Parma S p A con sede a Parma in Viale delle Esposizioni n 393 A 1 2 Per Organizzatore